La medicina comportamentale degli animali domestici è una disciplina che utilizza un triplice approccio: etologico – clinico – veterinario per prevenire e curare le patologie comportamentali e utilizza i seguenti strumenti:

  • la consulenza pre e post adozione (o acquisto, proprietà) di cane, gatto o altro animale, per indicare e indirizzare il proprietario ad una scelta consapevole della specie e della razza. Scelta in base al suo stile di vita, al suo lavoro ai suoi impegni e non meramente emotiva.
  • La puppy class rivolta a tutti i cuccioli/gattini di razza e non, di età compresa tra i 2 e i 6 mesi per indicare al proprietario la via per fornire al proprio animale una corretta socializzazione e colmare o cercare di farlo le lacune che possono essere presenti nella formazione caratteriale del proprio animale.
  • L’educazione, l’integrazione, la comprensione e la relazione proprietario – animale.
  • La visita comportamentale vera e propria, cioè  se un animale (cane o gatto) presenta un problema di comportamento è fondamentale capirne la causa (cattiva gestione o educazione, presenza di patologie organiche, cambiamenti dell’ambiente di vita dell’animale o del proprietario, età, ….) e affrontare il problema. Se si diagnostica una  patologia comportamentale, è fondamentale affrontarla rapidamente ed efficacemente in modo specialistico ed iniziare un percorso riabilitativo.
    La visita comportamentale, quindi, ha lo scopo di giungere ad una diagnosi attraverso la raccolta di informazioni e l’osservazione diretta del comportamento dell’animale che può essere a seconda dei casi nel suo ambiente o in ambulatorio. In dipendenza della patologia, ci si avvale del contributo della farmacologia, anche se spesso il “problema” o “ disagio” dell’animale è legato ad un disagio ambientale e quindi il farmaco il più delle volte è un supporto e non la soluzione alla terapia comportamentale.
    Fondamentale è invece il protocollo riabilitativo – comportamentale stilato con il proprietario e con la preziosa collaborazione e indicazione di un riconosciuto istruttore/riabilitatore cinofilo.